Mimetizzata nel borgo, quest’opera appare solo quando le si passa accanto e si percepisce il leggero movimento, un respiro.
Impercettibile, come la vita che è dentro le cose, nel chiedersi se anch’esse abbiano una memoria. Una vecchia porta di legno deve essere stata viva una volta, deve essere stata linfa e acqua, come tutti gli esseri viventi. Gli artisti hanno scelto una delle tante porte antiche di Maranola, l’hanno riprodotta su un telo fotografico e duplicata esattamente nello stesso posto in cui la porta esiste. Così, hanno creato una sorta di universo parallelo, che gioca con il concetto di vita e morte, dichiarando che la vita si misura in respiri.
Dal Vangelo di Giovanni. “Quando il mondo fu creato, lo spirito volò sull'acqua. E ora respira dove vuole.”
Opera realizzata in collaborazione con