Artista multimediale e regista cinematografico di rilievo internazionale, Giovanni Albanese gioca con i materiali elettrici e gli ingranaggi meccanici con l’entusiasmo e la naturalezza di un apprendista stregone. Dà vita a macchine espressive e paradossi animati, reinventando forme e materiali, sensi e usi del mondo. A Maranola, Albanese ha presentato una delle sue opere fiammeggianti. Protetto nella torre medievale, ultimo bastione del borgo, il MEZZOCUORE A SEGA era lì, si incendiava per metà e diffondeva il suo calore e la sua energia. Si è nutrito del buio ed ha animato le fredde pietre secolari, inglobando lo spazio intorno a sé. Ha ipnotizzato gli spettatori e li ha messi in ascolto delle sue vibrazioni. Sintesi dell’iconografia più classica e della teatralità più vibrante, ha azionato lo spazio scenico che si svolgeva due metri più in là, dove due attori dietro una grande vetrina recitavano immobili la storia di un amore incompleto.