SEMINARIA, ha il piacere di ospitare nella propria sede uno spettacolo teatrale dai toni intimi, che si addentra nelle case private, alla ricerca di un contatto diretto con il pubblico, apertamente coinvolto nel processo creativo.
“Sto cercando qualcosa che non so cos’è” permette di respirare la scena e sentire a distanza ravvicinata l’emozione della performanca teatrale. Ogni casa trasforma lo spettacolo e ne è trasformata a sua volta. “Ogni spazio ci aiuta a raccontare e a giocare con esso” scrive il regista Alberto Cortés.
Susana Almahano, Marity Manzanera e Alessandra Garcìa sono le interpreti di questa cerimonia privata. Gli strumenti sono pochi: il salone di una casa, un divano, un tavolo, due sedie, una TV e una cipolla.
Nato nel gennaio 2012, questo spettacolo è stato lanciato come provocazione da due artisti di Malaga, che per primi hanno aperto le loro case. Un originale processo creativo condiviso ha dato pian piano forma allo spettacolo, in cui le azioni sono compromesse ogni volta dallo spazio e dall’interazione con il pubblico, mentre i testi da cui partono le attrici, sono stati recuperati attraverso un concorso di idee a cui hanno partecipato scrittori professionisti e dilettanti.