Dalla collaborazione fra AMANDA e SEMINARIA nasce il progetto MARCONDÌ, realizzato con Serena Piccinini e con il contributo scientifico di Kanjano, con la preziosa collaborazione dell’educatrice e insegnante di scuola primaria Lucilla D’Anella.
Il progetto è stato ospitato all’interno della seconda edizione del Festival d’Arte Contemporanea SEMINARIA in programma ad Agosto 2012. E’ realizzato con il Patrocinio dell’Ente Parco dei Monti Aurunci e con la collaborazione del Comitato per Maranola.
Marcondì è stato un luogo in cui, come ebbe a definire Italo Cavino la fantasia, ci pioveva dentro e da cui è stato possibile esperire la dimensione ludica del “tutti giù per terra” a veder le nuvole e giocare con le forme buffe che queste assumono su quello schermo magico chiamato cielo, proprio come i balloons dei fumetti.
MARCONDÌ è dichiaratamente ispirato a “Girotondo”, il meraviglioso canto tragico in cui Fabrizio De Andrè, accompagnato dal Coro I piccoli Cantori di Nini Comolli, risponde invano alle domande cui i bambini non sanno proprio trovare senso.
All’interno di una narrazione a fumetti le nuvolette veicolano i dialoghi e i pensieri dei protagonisti. Attraverso il fumetto, espressione visiva leale all’utopia, il progetto ha dato la parola ai bambini di Maranola.
Ai bambini è stato chiesto di soffermarsi a guardare il cielo, a scrutarlo per seguire il futuro un po’ più da vicino. Magari che loro sappiano vederci qualche indizio segreto lasciato da un previdente e avveduto antenato. Con l’aiuto di Kanjano i bambini hanno dato forma e dimensione, fattezze e brio agli imput necessari affinchè Maranola, divenisse la prima tappa di un progetto itinerante.
I balloons del fumetto hanno animato le immagini come le nuvole in cielo. A loro abbiamo affidato quello che spesso non esce a parole. L’ipotesi è quella che il fumetto così come l’immaginazione debbano essere sostenuti, al fine di conservare una memoria culturale degna di essere condivisa.