ll sentiero della memoria è costellato di attimi carbonizzati, vissuti, di cui rimane solo un fragile profilo nero. Calpestare questi ricordi di carbone per ascoltare l’impronta sonora del proprio corpo. I suoni dei passi registrati e diffusi, travisati, traditi, echi di una presenza. Ci abbandoniamo alla vibrazione collettiva dei corpi in transito, nello strato materico dei ricordi. Non si attraversa soltanto, ci si lascia attraversare.
Vincenzo Core è nato a Giulianova nel 1982, vive e lavora a Roma. Compositore. Ha studiato musica elettronica con Alessandro Cipriani al “Conservatorio di Musica L. Refice” di Frosinone. Dal 2008 compone per video, balletti, installazioni e performance. La sua ricerca espressiva si concentra sulle relazioni tra molteplici materiali auditivi per tracciare percorsi di senso.
Le sue opere audiovisive, realizzate con il video-maker Fabio Scacchioli, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui l'“International Computer Music Association European Award” (2012), “Premio Speciale della Giuria Italiana corti” al 31esimo Torino Film Festival, (2013); “Miglior Opera Audiovisiva” nel Premio Nazionale Delle Arti 2013; “Miglior Cortometraggio” al Lausanne Underground Film Festival, (2011).Inoltre, alcuni suoi lavori sono stati selezionati in numerosi festival internazionali, tra cui la 68ma Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, (2011); l'International Computer Music Conference di Curtas, 2014, (Vila Do Conde, Portogallo).