Un gioco di attraversamenti che fa memoria di un luogo connotato, lo rende narrazione, ammiccante fantasma di se stesso. Disegno e proiezione sono le armi preferite in questo continuo rapporto costante tra la realtà e la simulazione, tra la presenza e l'emozione dell'assenza, del passato. Un incastro metafisico in cui il corpo viene intrappolato, reso e preso.
Andrea Aquilanti nasce nel 1960 a Roma, dove vive e lavora. Nella sua ricerca la presenza reale o filtrata - da una proiezione, da un disegno - dei luoghi e dei segni del tempo che ogni città porta con se, si mescola alla presenza reale e filtrata del fruitore, in un rapporto sempre complesso tra realtà e rappresentazione.
Ha realizzato numerose mostre personali e collettive. Tra le ultime, si ricordano: Post Classici. La ripresa dell’antico nell’arte contemporanea italiana, 2013, Foro Romano Palatino (Roma) e Ritratto di una città #2. Arte a Roma 1960-2001, 2013, MACRO - Macro Museo d'arte contemporanea di Roma (Roma). Sempre nel 2013 ha inoltre partecipato alla 5th Beijing International Art Biennale, National Art Museum of China di Pechino (Cina).