CECILIA VIGANÒ
"ACCOMODATI"

La leggerezza e la semplicità di uno sguardo puro, quello di Cecilia Viganò. L’artista si è imbevuta delle storie e dei racconti sospesi nello spazio colloquiale che va da una panchina ad un balcone e dal bancone ad una seggiola. Ha passato il tempo giusto ad ascoltare, a fotografare per poi tratteggiare i confini di questo spazio alato. Ogni sedia posta nei dintorni delle due opere murali suggeriva: ACCOMODATI.
Le grandi macchie nere individuate dall’artista lungo il percorso sono divenuti come i grandi teli che si usavano nei drive-in d’estate. Frammenti di una storia che, lontani dai canoni della storigrafia più ufficiale, hanno cominciato a mescolarsi innestando infinite nuove storie. La forza dell’intervento trova ulteriore slancio nella scelta del disegno. Questo è non solo la forma più immediata di rappresentazione visiva ma è allo stesso tempo anche la prima modalità con cui ci sono pervenute leggende e miti popolari.