Daniele Spanò ha presentato a Maranola una rivisitazione, realizzata appositamente per l’occasione, del suo progetto FORGETFUL.
Attraverso un intervento di videomapping, tecnica di video-proiezione che consente di trasformare ogni superficie in un display video, ha indagato sul rapporto fra spazio sociale e privato, e soffiato sulle superfici della “casa torre” gli stati d’animo e le emozioni di un’umanità estranea a luoghi una volta familiari. Nella drammaturgia dell’operazione era possibile ritrovare quello scarto in cui la produttività dell'immaginazione e la profondità della memoria divengono generatrici di iconografie ed allegorie che appartengono alla cultura e all’utopia di ogni società.
L’artista ha messo in scena il desiderio, la forza visionaria, quel “non ancora o non più” che ha lasciato infinite possibilità interpretative ad aleggiare negli occhi di chi ha assistito.