2021
Seminaria Sogninterra compie dieci anni.
Nata nel 2011 nel borgo di Maranola, questa piccola associazione culturale ha fatto passi da gigante, promuovendo l’arte contemporanea come momento di differenza e di stupore, di relazioni e di condivisione, attraverso il dialogo continuo con i luoghi e con gli abitanti. Strumenti di questa decennale ricerca sono stati i programmi di residenze artistiche, i progetti di arte pubblica, i laboratori didattici e, soprattutto, la Biennale di Arte Ambientale SEMINARIA.
Per dieci anni, ogni due anni, il borgo di Maranola si è trasformato grazie all’intervento di artisti, musicisti, curatori e volontari. Migliaia di visitatori hanno attraversato i vicoli e le case aperte per SEMINARIA. Un ampio network di collaborazioni di rilievo locale, nazionale e internazionale ha dato respiro a questa remota biennale di arte ambientale tra i Monti Aurunci e il Golfo di Gaeta, vincitrice di molteplici premi e presentata come caso-studio in Università e centri di ricerca in tutto il mondo.
Nel 2021 la Biennale SEMINARIA torna per la sesta edizione, con l’obiettivo di rinnovare e ripensare la propria natura, da sempre attenta alla relazione con la comunità di riferimento. L’incertezza attuale ha posto infatti molti vincoli alla possibilità di immaginare le distanze, concrete o virtuali, ma questo non può precludere l’opportunità di percepire il limite non come una costrizione, ma come un mezzo per farsi interpreti virtuosi del proprio tempo.
Date queste considerazioni, il titolo della sesta edizione della Biennale SEMINARIA è “indivenire” e racchiude l’idea di un programma che segue un ritmo di creazione e fruizione più lento e riflessivo, tutto in divenire, appunto.
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Da Giugno a Settembre 2021, SEMINARIA propone residenze artistiche, opere temporanee e permanenti, mostre, performance, talk, musica, didattica, visite guidate; appuntamenti in presenza e in remoto che tengano conto della necessità di ri-programmare l’offerta per rispondere ai bisogni di un tessuto sociale fortemente segnato dal senso di abbandono e dallo scoramento verso il futuro.
A partire dal mese di Giugno si susseguiranno in residenza a Maranola gli artisti Andrea Aquilanti, Sara Basta, Carlo De Meo, Sarah Deslandes, Davide Dormino, Daniele Spanò, Ellen Wolf, invitati a immaginare il futuro insieme alla comunità e ad elaborare, attraverso i diversi linguaggi dell’arte, il disagio e la paura che la pandemia ha disseminato. Le opere, prodotte con l’aiuto degli abitanti e degli artigiani locali, verranno liberate a poco a poco nello spazio pubblico del borgo di Maranola. La prima opera, realizzata da Daniele Spanò, sarà inaugurata il 24 Luglio e sarà visitabile per tutto il mese di Agosto su prenotazione. Il programma indivenire, con l’inaugurazione delle altre opere e le date dei vari eventi, sarà svelato poco a poco sui canali social e sul sito.
Anche quest’anno SEMINARIA mira a stabilire dialoghi creativi con realtà affini ed altri festival del territorio ed oltre. La collaborazione con il pluriennale Festival Salerno Letteratura, porterà il videomaker e storyteller Raffaele Morrone alla realizzazione di un racconto inedito e collettivo per SEMINARIA. Un proficuo scambio di idee e di artisti sarà attivato con Gaeta Jazz Festival e con l’Associazione Full of Beans, appena premiata dal bando della Regione Lazio Vitamina G.
PROGRAMMA indivenire
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