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Sarah Deslandes (1986, Francia) è una giovane artista e curatrice. Si è diplomata alla Offshore School di Shangai (Cina) e alla Fine Art School di Nîmes (Francia) con le congratulazioni della giuria.
Il suo lavoro è performativo, teorico e curatoriale, mentre la sua ricerca si concentra su pezzi poco appariscenti e contestuali. Si concentra sul modo in cui appare l’opera d’arte, sia nello spazio pubblico che nel contesto di mostre istituzionali. Realizzate in collaborazione con i visitatori o con complici prescelti, le sue azioni furtive (movimenti, interferenze, eventi) scandiscono lo spazio e il tempo come micro perturbazioni, più o meno discrete, che sono destinate ad attirare la nostra attenzione. Eseguite dall’artista o affidate a complici, le sue azioni “furtive” sono sempre programmate a monte. Questi gesti ordinari e innocui scandiscono le mostre con la loro presenza, un modo per “infiltrarsi” nell’istituzione. Nella pratica di Deslandes, a volte invitata ufficialmente, a volte no, il contesto è essenziale: inquadra i limiti di ciò che è autorizzato e trasforma in performance qualunque semplice azione. Dopo essere stata invitata ad esibirsi in rinomati musei e gallerie francesi come il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Saint-Etienne, ora Sarah Deslandes si aspetta di portare il suo progetto a un nuovo livello di internazionalità.