EMANUELA ASCARI
Un viaggio in Italia per incontrare agricoltori biologici, portando sui loro terreni una frase “Ciò che è vivo ha bisogno di ciò che è vivo” ad individuare piccole realtà attive nel mantenimento dei paesaggi, della biodiversità, della vitalità della terra e della sovranità alimentare, quale fu Agricolarte - Arte del bisogno - una cooperativa agricola, e operazione estetica, ideata dall’artista Luigi Pezzato, assieme ad abitanti di Maranola e pastori dei Monti Aurunci, tra il 1980 e il 1992.
Maranola è quindi divenuta un’ulteriore tappa del viaggio dell’artista che ha ritrovato dei principi comuni fra la sua ricerca e quella di Pezzato, per il quale la produzione biologica poteva essere vista come una vera e propria opera d’arte concreta. Il suo punto di vista era infatti quello di considerare il lavoro agricolo funzionale al mantenimento del paesaggio e della bellezza dei territori nonchè delle tradizioni culturali.
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